Si conclude il PIF Mangiare Corto per Guardare lontano, dopo due anni di lavoro tutti i risultati il 5 settembre alla Bottega di Stigliano
Confetture, sughi, pici, cantucci, e molto altro, prodotti semplici originati da materie prime autoctone che raccontano storie di tradizioni, persone, sostenibilità. I risultati del progetto sviluppato nell’ambito della Misura 16.2 del PIF Mangiare Corto per Guardare Lontano sono buoni e assaggiabili e si raccontano tramite il QRcode sulle nuove etichette: un semplice click per conoscere provenienza, trasformazione, caratteristiche organolettiche ma anche CO2 risparmiata rispetto a prodotti equivalenti non di filiera corta. Per chi vuole toccare con mano la nuova linea di prodotti sperimentali è disponibile in Bottega o acquistabile online dal sito.
Tutto questo e molto altro al centro dell’incontro che si terrà il 5 settembre a partire dalle 9:00 a Stigliano. A raccontarci il progetto BASIQ – Bottega Alimentare della Sostenibilità, Identità e Qualità (PIF “Mangiare corto, guardare lontano” PSR Regione Toscana 2014-2020) i partner della Misura 16.2 Cuoco a Domicilio, Azienda Agricola Podere San Giusto, Terre di Siena Lab, Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente e Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Siena, CNR Ivalsa e Indaco2.
Tra gli ospiti esterni interverranno Simone Bezzini – Consigliere regionale della Regione Toscana,
Fabrizio Nepi – Presidente Provincia di Siena, Fabio Fabbri – Responsabile Attività gestionale PSR Regione Toscana, Valentino Berni – Presidente Cia Siena, Fiorino Iantorno – Direttore Santa Chiara Lab – Università di Siena
Si parlerà di esperienze, prospettive future e possibili collaborazioni attivabili a partire dalle relazioni e dalle dotazioni materiali e immateriali sviluppate attraverso il PIF, nell’ambito del più ampio sistema locale di catena alimentare di Filiera Corta.