Partecipazione attiva allo sviluppo del progetto “territorio”, tante le vere eccellenze raccontate durante l’incontro di ieri alla Bottega di Stigliano
Quale futuro possibile per la Val di Merse? Quali sono i valori su cui puntare per la crescita del territorio? Durante l’incontro che si è svolto il 13 marzo alla Bottega di Stigliano, grande interesse degli operatori e dell’Amministrazione comunale di Sovicille nel condividere idee e esperienze per creare consapevolezza e innescare dinamiche di crescita partecipata allo sviluppo territoriale in chiave sostenibile.
“Un grande laboratorio di sostenibilità” è così che il Sindaco di Sovicille Giuseppe Guigliotti ha definito l’area della Val di Merse a conclusione di una serie di interventi molto significativi di operatori privati che hanno raccontato storie di impegno, responsabilità e duro lavoro su un territorio che riesce a restituire grandi soddisfazioni a chi lo valorizza in chiave sostenibile.
Tanti punti di eccellenza che necessitano di essere valorizzati, uniti e organizzati in una visione strategica della crescita futura in “Stile Va di Merse”. Dopo il quadro introduttivo su esperienze di successo, numeri e trend di scelte sostenibili di sviluppo in chiave turistica a cura della Rete Turistica Rurale, tra gli interventi più significativi l’esperienza del Tuscany Training Camp, sede logistica di rilevanza internazionale per la preparazione di atleti professionisti con forti potenzialità sul turismo sportivo, il “modello” Granfondo della Val di Merse da potenziare in sinergia con le strutture ricettive del territorio. Progetti di recupero e valorizzazione di luoghi simbolo come quello di Terra Nostra sulle terme di Petriolo. E poi il cibo, l’elemento che fa da corollario allo sviluppo turistico e rurale del territorio: dalla Bottega di Stigliano ai tesori nascosti come le Castagne della Montagnola, passando dalle tante aziende agricole che con il lavoro preservano il territorio e salvaguardano la cultura contadina che rappresenta la principale chiave di lettura per il futuro sostenibile.
Il futuro è stato il filo conduttore dell’intervento su Cavalgiocare, metodo educativo e sport equestre riconosciuto a livello nazionale e nato proprio a Sovicille. Anche i giovani ricercatori dell’Università di Siena e Indaco2 hanno fornito un interessante sguardo sul futuro, nel quadro del progetto BASIQ sviluppato nell’ambito del PIF “Mangiare Corto per guardare lontano”, hanno dimostrato come la ricerca scientifica sia fondamentale per certificare i valori di un territorio e preservare la memoria. Così come confermato dall’interesse di Terra Nostra nazionale nel progetto di recupero delle Terme di Petrioòlo
“Questo solo il primo di altri incontri sempre più operativi al quale invitiamo tanti altri operatori a partecipare” precisa Donatella Pollini Assessore Turismo e Cultura del Comune di Sovicille. Il percorso fortemente voluto dall’Assessore è appena iniziato e si svilupperà nelle prossime settimane in nuovi momenti d’incontro promossi dal Comune e coordinati da Terre di siena LAB.
Gli operatori interessati a partecipare possono registrarsi fin da subito utilizzando questo form (https://goo.gl/forms/cTuiRXzZxLo2nyq22) per venire informati sui prossimi eventi e iniziative!
L’iniziativa si colloca nel quadro degli incontri di diffusione previsti dal progetto BASIQ finanziato dal PSR 2014 – 2020 nell’ambito del PIF Mangiare Corto per Guardare Lontano